| TRAMA: Anatole Hirsch, vincitore del Premio Goncourt, è uno scrittore molto famoso e la sua ultima fatica viene presentata alla trasmissione televisiva "Apostophes". Nello stesso momento, il suo editore si vede recapitare il manoscritto di un perfetto sconosciuto, Emile Arthus. Il giorno dopo, Anatole spiega a suo nipote Martin Bassane il suo problema: tutti comprano i suoi libri, ma nessuno li legge veramente. Per questo ha deciso di scrivere qualcosa di completamente diverso nascondendosi sotto lo pseudonimo di Arthus e Martin dovrà incarnare la sua creatura immaginaria. Il ragazzo accetta anche perché da sempre coltiva la speranza di riuscire anche lui a scrivere un libro e diventare famoso. Poco a poco il personaggio di Arthus prende corpo e le strategie editorialli pongono le basi per un vero e proprio successo. Dopo l'uscita del suo secondo romanzo, però, una giornalista si reca a Copenhagen per intervistare lo scrittore rivelazione dell'anno, Emile Arthus. Il ragazzo che si trova davanti non la convince ma, nella storia che racconta, ci sono dei particolari, che la attraggono. Per questo, quando il libro ottiene il Premio Goncourt, la giornalista piomba nel ristorante dove Anatole è solito festeggiare ogni successo facendogli intendere che ci sono dei dettagli che lo potrebbero facilmente tradire. Martin, il cui matrimonio si deteriora di giorno in giorno, si immedesima sempre di più in Arthus ed si convince che, se solo ci avesse provato, sarebbe riuscito davvero a scrivere quel romanzo. L'idillio con suo zio si è spezzato. L'uomo di paglia è pronto a rivelare ogni bassezza del grande letterato, l'unico che sa la verità... |
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