| TRAMA: TRAMA BREVELa notte del 14 aprile del 1987, uno dei più grandi economisti italiani, il professor Federico Caffé, docente all'Università 'La Sapienza' di Roma, scompare misteriosamente senza lasciare tracce. Due suoi ex allievi, Andrea e Monica, si mettono alla sua ricerca con la speranza di ritrovarlo. TRAMA LUNGAA Roma, nella notte del 14 aprile 1987, il professor Federico Caffè, economista di fama e già titolare di cattedra alla Sapienza, esce dalla propria casa a Monte Mario, si incammina nella notte e scompare. Di lui, a partire da quel giorno, non si hanno più notizie. Andrea, un suo ex allievo poi non laureatosi, e altri studenti e assistenti, si mettono a disposizione della polizia per collaborare alle ricerche. Mentre si trovano nei boschi di Monte Mario, Andrea incontra dopo molto tempo Monica, conosciuta e poi persa di vista. I ricordi di episodi di vita di Caffè si affollano nella mente di Andrea (tramite flashback), mentre molti scrupoli gli vengono in merito al lavoro che sta facendo presso la Consob e al ventilato progetto Edilfin. Tempo dopo, superato qualche screzio, Monica e Andrea vivono insieme. Ma il rapporto dura poco, perché Monica ha messo gli occhi sulle carte Edilfin, ne parla ad Andrea, lui si innervosisce, e lei lascia la casa. Riguardo al prof. Caffè non emergono notizie precise. Le ipotesi parlano o di suicidio o di ritiro in un convento. Altri immagini del passato scorrono, legate agli interventi pubblici e più propriamente politici del professore. Al posto di lavoro, quando si parla del progetto Edilfin a lui affidato, Andrea trova il coraggio per denunciare gravi irregolarità. Licenziato, entra però nel gruppo di lavoro alla Facoltà di Economia che si muove nel ricordo di Caffè. E poi ritrova anche Monica. |
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