| TRAMA: In stato di avanzata gravidanza, Claire (che lavora come dattilografa a Parigi e che è stata lasciata dal marito) porta il figlio Louis a passare le vacanze a Rouans, un paesello bretone vicino a Nantes, confidando nella buona accoglienza della sua compagna di scuola Marcelle, moglie di Pelo, il falegname locale. Louis sulle prime ricalcitra, poi si adatta e aiuta Marcelle, anche se avverte ben presto la tensione che esiste fra i due: lei è ruvida, nervosa e respinge il marito, mentre questi è dedito all'alcool ma in sostanza soffre per la situazione familiare. Louis, che ha nove anni, trova nella decenne Martine, sua nuova vicina, una simpatica compagna di giochi. Precoce com'è, Martine incuriosisce il ragazzino con le prime malizie sul sesso, poi un giorno gli racconta che, anni prima, la coppia dei suoi ospiti ha lamentato la perdita di un erede nato morto e che da allora datano i loro forti dissapori. Intanto Louis ha fatto una calda amicizia con Pelo, che ammira lavorare nella sua baracca tra bare e carri in costruzione e che lo porta anche a pesca nel fiume, insegnandogli molte cose, Louis, venuto a conoscenza che quel padre che egli tanto desidera in realtà non è più a casa e ha lasciato i suoi cari, sconvolto, fugge e va a rifugiarsi alla sommità della chiesa del paese, arrampicandosi lassù come un giorno gli ha insegnato la svelta Martine. Scivola, ma una provvidenziale grondaia lo arresta e Pelo lo recupera pressoché indenne: giusto in tempo per apprendere che gli è nato un fratellino. La vacanza finisce ed il piccolo parigino (così ormai tutti lo chiamano) torna a casa sua. Ha appreso molte cose, altre le ha intuite, mentre la sua dolcilità e la sua presenza sono riuscite a riavvicinare Pelo e Marcelle, i quali ritroveranno a suo tempo, in un figlio proprio, l'armonia che loro mancava. |
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