Cast: Olivia Barash, Dana Delany, Frances Fisher, William Forsythe, Pete Kovanko, Marek Johnson, Jodi Long, Ving Rhames, Natasha Richardson, Kitty Swink
TRAMA
TRAMA: A Berkeley il 4 febbraio 1974, Patricia, la figlia maggiore del ricchissimo e potente W. Randolph Hearst, magnate della stampa americana, viene rapita ad opera del Libero Esercito Simbionese formato da un gruppo di fanatici rivoluzionari, capeggiati da Sinkiou, un gigantesco negro proclamatosi capo e profeta, tutti in guerra contro il capitalismo e gli Stati Uniti. Segregata ed umiliata, Patty subisce un lungo e duro processo di indottrinamento: è un ostaggio prezioso, il colpo ha avuto echi clamorosi ed ora Sinkiou si ripromette di ricavarne non solo la liberazione di certi compagni, ma anche di catturare l'adesione alla lotta da parte di molti (bianchi o neri che siano). Patricia alla fine cede ai rapitori ed invia un messaggio ai suoi familiari: ha scelto la libertà della lotta e si dichiara convinta che il Libero Esercito Simbionese la sta conducendo con mezzi anche violenti per il bene della razza nera e di tutti i diseredati, e contro l'egoismo della società di cui finora lei ha fatto parte. Accettata dai nuovi compagni, che ormai la chiamano Tania - suo nome di battaglia - successivamente amante di due di loro, la donna partecipa a furti d'auto ed a rapine in banca. Un giorno in cui si trova a San Francisco con Teko e Jolanda, vede in televisione l'assalto e l'incendio del covo, in cui vivono in clandestinità il profeta e gli altri. E' la fine della tragica avventura: catturati i tre dall'FB1, Patricia Hearst viene processata per l'ultima rapina in banca, cui ha partecipato mitra alla mano. Riconosciuta colpevole dalla Giuria, che ne considera la infermità mentale, è condannata a sette anni di carcere, scontato solo un anno a seguito di perdono del Presidente americano Carter, Patricia tornata alla vita comune, si sposa con la sua guardia del corpo e diviene madre di due bambine.