| TRAMA: Santiago del Cile, 1978. Raúl Peralta, un uomo non più giovane, è
ossessionato dall’idea di impersonare il protagonista di un
recente film americano che sta spopolando nelle sale di un paese
già da molti anni governato dal generale Augusto Pinochet.
Si tratta del Tony Manero di Saturday Night Fever (1977), ovvero
La febbre del sabato sera, il ballerino rubacuori impersonato sul
grande schermo dall’attore italo-americano John Travolta.
Raúl, assieme ad un piccolo gruppo di ballerini sul retro di uno
scalcinato bar di periferia, praticamente ogni giorno, si esercita
sui passi da discomusic del suo idolo. Quando un famoso programma
televisivo, trasmesso sul canale nazionale, annuncia un concorso
per trovare dei Tony Manero cileni il suo sogno sembra a portata
di mano. Il febbrile tentativo di raggiungere la ribalta
televisiva non si ferma praticamente davanti a niente e a nessuno.
Contemporaneamente, i suoi compagni di ballo, coinvolti
nell’opposizione clandestina al regime, vengono perseguitati dalla
polizia politica. Tony Manero è una storia sulla perdita di
identità e l’ossessione nella recente storia del Cile. |
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