| TRAMA: Nato "stranamente" in Canada, Leo Lauzon, che ribadisce continuamente di chiamarsi Léolo Lozzone, vive con una numerosa famiglia, ove regna l'ossessione per le funzioni escretorie: il padre, un grasso operaio, dispensa purganti alla numerosa prole, e la madre stimola in bagno con l'esempio le sullodate funzioni nel giovane rampollo, il quale vende giornali ad un pescivendolo col fratello maggiore, Fernand, cui viene fratturato il naso da un teppista rivale in affari. Leo è innamorato di Bianca, ragazzina figlia di immigrati siciliani, che "affitta" il suo corpo al nonno di Leolo, finito in manicomio per aver tentato di affogare il nipote che lo ha spruzzato con le pinne, nuotando in una vasca di gomma. Leolo ha anche due sorelle maggiori pazze: Nanette che va periodicamente in manicomio, e Rita, bulimica e autistica, alla quale ha affidato la sua collezione di animali, che vive in cantina. Léolo, che manifesta tendenze suicide, si applica alla lettura dell'unico libro reperibile in casa, e a disgustose pratiche autoerotiche, stimolato dagli accoppiamenti del nonno con Bianca o da immagini oscene. Fernand, che è diventato un culturista, usa Leo come subacqueo per recuperare ami in un canale-discarica, ma il teppista lo picchia di nuovo. Leo tenta di impiccare il nonno con una carrucola, ma finisce al manicomio, dove frattanto è finita Rita. Tornato in libertà, assiste alla violenza di un amichetto ad una povera gatta, e partecipa con un altro a giochi erotici con la prostituta Regina. Evidentemente insoddisfatto tenta il suicidio, ma viene di nuovo ricoverato in manicomio, dove tentano di calmare l'eccessiva vivacità mettendolo a bagno in acqua ghiacciata. |
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