| TRAMA: A Napoli, in un giorno di fine Novecento. Tre personaggi. Matteo, 16 anni, cresciuto in ambiente alto-borghese, ha una madre nevrotica e un padre abbastanza indifferente. Costanza, 25 anni, vive nel terrore di un futuro senza lavoro, ha la passione per la scrittura, è incapace di amare e farsi amare. Betta, 40 anni, zia di Costanza, arriva in città in fuga da un uomo che la tradisce e che forse non ama veramente. Costanza si fa coraggio e partecipa al concorso per scrittori. Matteo lascia la scuola dove c'è occupazione, gira per strada, un professore lo incontra, lo porta a casa e la madre lo chiude in camera per castigo. Costanza presenta a Betta un suo professore universitario e Betta va all'Opera con lui. Quando i genitori le annunciano che hanno intenzione di separarsi, Costanza non crede a se stessa e va dall'analista. Intanto Matteo esce dalla stanza, colpisce la mamma e scappa con i soldi. Costanza è sola a casa: il suo racconto ha vinto il primo premio. Betta non vuole saperne del professore, telefona al marito che non ha lasciato l'amica. Matteo corre per strada. La mamma lo chiama in casa (si ripete la sequenza dell'inizio). |
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