Cast: Valeria Golino, Timothy Dalton, Stéphane Freiss, Margaret Tyzack, Eleanor David, Feodor Chaliapin Jr., Anna Bonaiuto, Caterina Vertova, Arnoldo Foà, Elisabeth Kaza, Marne Maitland, Salvatore Loriga, Dominique Marcas, Stefano Molinari, Lea Padovani, Federico Pacifici, Paolo Paoloni, Francesca Reggiani, Robin Renucci, Leonardo Ruta
TRAMA
TRAMA: Una nobile donzella francese - la contessa Jeanne de Luynés sposa il conte di Verrua e va a vivere a Torino, dove il marito (che lei ama inoltissimo) è ciambellano di Re Vittorio Amedeo, salito al trono nel 1684. Il Re se ne invaghisce e invia il conte a Madrid in veste di ambasciatore. Jeanne resiste in mille modi, ma tutti - dalla madre del consorte al suo stesso confessore - insistono, perchè alla volontà del re non si debbono opporre ostacoli. Allora la nobildonna si offre direttamente al sovrano; ne diventa la favorita; tiranneggia dame e dignitari, arrivando perfino ad immischiarsi degli affari di governo. Il re, uomo sensuale e vigoroso, cerca di assecondarla e Jeanne ottiene tutto ciò che vuole (gli fa anche rinviare in Francia la famiglia, con il piccolo Luchino). Praticamente schiava del sovrano, ne è allo stesso tempo la dominatrice. Detestata dalla regina e odiata dalle dame di corte, la contessa spera solo che conte Verrua si ribelli e la liberi. Ma Verrua è troppo debole e venera il suo re. Francese quale è, Jeanne non riesce ad impedire che Austria e Piemonte si alleino contro il suo Paese: proprio mentre Vittorio Amedeo è al fronte, si ammala di vaiolo, e il re, trascurando il suo esercito, si precipita al castello di Rivoli per curarla amorevolmente. Essendo ormai la guerra arrivata alla Capitale, Jeanne, guarita, fugge in Patria: portando con sé i gioielli e le opere d'arte ricevute in dono. Intanto il Conte Verrua, invitato a battersi a duello con il re resta ucciso. Successivamente il sovrano, rimasto gravemente ferito, è obbligato a vivere chiuso in una enorme gabbia mobile di legno, stando immobile e sospeso all'interno di essa e qui lo vede Jeanne, tornata in Piemonte travestita, per incontrarvi quell'uomo violento che si era impadronito di lei. L'amore è però finito: Vittorio Amedeo è impedito ed è diventato re il suo giovanissimo primogenito, grazie all'abdicazione. E, proprio quando sta per ritornare nel feudo di Luynès con Luchino, la contessa ora vedova dice all'amante tanto disprezzato "ti amo".