| TRAMA: Il ritorno dei morti viventi, film horror diretto da Dan O'Bannon, segue le vicende di Freddy (Thom Mathews), un giovane fattorino che lavora per la Uneeda, un’azienda scientifica che esporta cadaveri e scheletri in tutto il paese, destinati alle università di medicina e farmacologia. Durante il suo primo giorno di lavoro, il ragazzo visita insieme a Frank (James Karen), suo superiore, il magazzino della società, rimanendo colpito dalla stanza dove sono tenuti i corpi senza vita da consegnare alle facoltà. Una sera gli amici di Freddy, capitanati da Suicidio (Mark Venturini), si presentano a casa sua per passare qualche ora di svago, ma la fidanzata, Tina (Beverly Randolph), gli dice che il loro amico non si libererà tanto presto per via del nuovo lavoro. Così la banda si reca fin sotto l’azienda per aspettarlo.
Stanchi di attendere, cominciano una festa all’interno di un cimitero lì vicino. Intanto Freddy, incuriosito dal nuovo impiego, chiede a Frank se avesse mai assistito a episodi particolari alla Uneeda. L’uomo gli racconta che nel 1968, presso la clinica militare di Pittsburgh, c’era stata una fuga di triossina 204, un defoliante per marijuana messo a punto dalla Darrow Chemical. Il gas era penetrato nell’obitorio facendo misteriosamente risvegliare i cadaveri. Per rendere la storia ancora più suggestiva agli occhi del ragazzo, lo porta in un laboratorio nel seminterrato dell’azienda, dove sono tenuti questi morti viventi. Quando entrano nella stanza, Freddy si spaventa alla vista di un corpo congelato in un barile a freddo. Tutto precipita quando Frank, per dimostrargli che non c’è nulla di cui aver paura, colpisce con una botta il barile, provocando però la fuoriuscita del gas biochimico che si disperde per tutta la ditta, facendo svenire i malcapitati. Quando i due si risvegliano il morto all'interno del barile non c’è più. Ma questo è solo il primo dei loro problemi… |
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