| TRAMA: Sbarcato clandestinamente a Rio de Janeiro, Carletto Parodi si imbatte casualmente in un contrabbandiere di mezza tacca detto il Tigre e ne diviene per forza di cose socio nella ricerca di una preziosa "pistola d'oro" lasciatagli in eredità dal padre Gennarino Esposito. I due, accompagnati da Augusto, un robusto negro brasiliano braccio destro di Tigre si avviano verso il "Capolinea", sconosciuta località ove il tesoro sarebbe nascosto. Tuttavia, l'oggetto ricercato non è tanto prezioso per la materia con la quale è fatto quanto per il fatto di essere l'unica prova delle malefatte di Don Rosalindo Y Guana boss locale ora in disarmo. Questi, preoccupato delle conseguenze tenta in ogni modo di fermare il terzetto che, ciò nonostante perviene alla prigione Capolinea dove il padre di Carletto ha chiuso i suoi giorni e nascosto il corpo del reato. Trovata la pistola, i tre soci si trovano costretti a consegnarli alla polizia insieme a Don Y Guana. Di ritorno a Rio apprendono una grossa vincita fatta alla lotteria nazionale; ma si trovano costretti a cercare nella foresta il relativo biglietto vincente. |
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