| TRAMA: Divorziato, con una amante, Isabelle, ancora indecisa nell'accettare di sposarlo, il quarantenne André parte in vacanza per l'isola Mauritius. La figlia Veronique lo accompagna: non è nemmeno quindicenne, ma è molto attraente e, nonostante l'età, già donna ma, per richiamare su di sè l'attenzione di Benjamin (uno studente che lavora con barche e tavole da surf) da anni se ne attribuisce diciotto e spaccia quell'affettuoso omaccione che è suo padre (e con cui vive in un cottage) come il suo uomo. Impegnatasi nel ruolo di mantenuta, Veronique viene giorno dopo giorno irretita dalle sue stesse bugie, con sgomento e rabbia del ragazzo che, fra surf e passeggiate sulla spiaggia al chiaro di luna, ha preso a volerle sinceramente bene e a disprezzare il maturo "amante". André, possessivo com'è e vigile custode della figlia, fa una figura poco simpatica con i vacanzieri che circondano in riva al mare la strana coppia. Poi, tuttavia, quando Veronique lo ha messo al corrente della trappola in cui è andata a cacciarsi, decide di stare al gioco e tanto ci si diverte, da evitare gli inutili approcci di una maliarda (Christal), in cerca di evasione. Un giorno che Veronique si trova al largo con mare mosso, sia André che Benjamin si lanciano a nuoto: l'uomo è colto da un malore, viene salvato per miracolo e tutti - Benjamin per primo - stupiscono, perchè la ragazzina fra le lacrime invoca il suo caro papà. André è lieto che ogni ombra si sia dissipata e ancora più lieto che la figlia (c'è stato il "primo bacio" dei due ragazzi sotto la luna) sia della partita. Restano quattro giorni e poi tornano a Parigi. La maliarda vacanziera non ha subìto attacchi dongiovanneschi e Isabelle, finalmente reperibile, ha risposto alla ennesima telefonata. Ha detto di sì alle nozze, ma ora André ha posto una condizione: a suo tempo una femminuccia gli darebbe una grande gioia. |
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