| TRAMA: Nel 1911 nei pressi del fiume Carib, nel Canada, Jesuit Joe, mezzosangue e nipote del combattente per la causa indiana Louis Riel, impiccato dal Governo nel 1885, ritorna nella capanna del nonno, dove trova immerso nel sonno un caporale delle Giubbe Rosse. Tre banditi li attaccano uccidendo il soldato, ma Joe li elimina, vestendo i panni del caporale. Poi va a trovare il vecchio parroco, che lo catechizzava sulla necessità della sofferenza, e, dopo avergli chiesto notizie della sorella Duchessa, lo accoltella alla mano, lasciandolo urlante e sconcertato. Dopo aver salvato un bimbo abbandonato, Joe lo affida ad una famiglia eschimese; quindi ritrova il padre, appeso ad una trappola, e se ne va senza liberarlo. Mentre tre indiani fuorilegge, il capo dei quali, detto Capitano Francis, possiede un lupo addomesticato, partono per il nord con la sorella di Joe ed un'altra ragazza che, come Duchessa, fa la vita in città, Jesuit incontra il capitano Fox, che gli affida una coppia accusata di furto, i Thorpe. Sventato un tentativo di fuga, Jesuit capisce il dramma della sterilità della donna, Elizabeth, e la porta da un amico sciamano, Vito, che opera su di lei i suoi sortilegi. Intanto un avvoltoio libera Cashel, il padre appeso alla trappola, che è impazzito. Frattanto Fox raggiunge la capanna di Riel dove trova morto il caporale ed i banditi, ed insegue Joe ritenendolo colpevole, e lo ferisce. Ma l'avvoltoio fa cadere nelle rapide l'uomo, che tuttavia viene salvato dal mezzosangue. Fox lo lascia andare e Joe può così raggiungere il Capitano Francis e Duchessa, e, dopo una stralunata conversazione, in cui il bandito invita ad andare a Nord con lui, uccide l'uomo e i suoi complici, liberando sia la ragazza bianca, sia la sorella. Sopraggiunto Fox e rifiutandosi di seguirlo per essere processato, Joe viene ucciso. |
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