Cast: Timothy Bentinck, Timothy Daly, Louis Jourdan, Art Malik, Jacques Mathou, Penelope Ann Miller, Ian McNeice, Julia McCarthy, Ian Richardson
TRAMA
TRAMA: Figlia di un ricco commerciante di vini ed enologa esperta, Margaret Harwood lavora a Londra con il padre e con il fratellastro Richard, che è il meno valente, ma il preferito. Minacciando di dimettersi se deve continuare a svolgere ruoli di second'ordine, la giovane ottiene dal genitore Mason il suo primo incarico esterno: andrà in un castello della Scozia, il cui proprietario è deceduto, per classificare le bottiglie di una ben fornita cantina. Là scopre una maxibottiglia di Lafitte del 1811, con tanto di "N" napoleonica e decide eccitatissima di portarla a Londra. Ma il castello è stato affidato ad un losco terzetto, capeggiato da un anziano gaudente, Philippe, che mira a quella bottiglia sigillata nell'anno della cometa, poichè sotto l'etichetta vi è un foglietto con una miracolosa ricetta per ringiovanire e godersi i piaceri della vita. Mentre papà Harwood ha già venduto per telefono il pezzo d'antiquariato ad un miliardario americano, Oliver Plexico, per un milione di dollari, Margaret si trova coinvolta e travolta in una serie di disavventure a fianco di un giovane texano (è proprio Oliver), assai spavaldo ma belloccio, che di vini non sa nulla, ma che della ragazza si è innamorato. Al bottiglione in possesso di Margaret puntano non solo Philippe, ma anche uno scozzese del posto (con cui Oliver fa a pugni, inseguendolo su di un lago e recuperando la cassetta sul fondo), nonchè altri scagnozzi alle dipendenze di un uomo d'affari. Sballottato fra jet privati ed elicotteri, moto e autovetture, il prezioso contenitore nelle mani dei due alleati finisce a Londra, e viene battuto ad un'asta di altissimo livello. E' Oliver che se lo porta a casa, dopo averlo vinto ad un riccone greco per l'enorme cifra di cinque milioni di dollari. Ma lui ne rompe tranquillamente il suggello di ceralacca, offrendo il primo bicchiere di un rosso ultracentenario, il cui bouquet è intatto, a Margaret Harwood, per festeggiare le immancabili nozze.