| TRAMA: Il giovane Adamo torna al suo paese sulla costiera in Campania: sua madre è morta, ma a lui poco o nulla importa (i due si sono visti l'ultima volta quando Adamo aveva sette anni). Adelmo, un amico d'infanzia, gli offre presso una sua piccola impresa di trasporti un modesto lavoro (portare alla discarica quintali di banane marcite). Su una strada della campagna assolata, Adamo conosce Angela, una prostituta che esercita la sua "attività" ad un bivio con altre quattro giovani donne. Anche perchè egli l'ha salvata da un cliente, fra i tanti di passaggio, che tentava di rubarle la borsetta, Angela si innamora di Adamo il quale è un inveterato onanista e guardone. Per lui il colmo del piacere, standosene nascosto fra le stoppie riarse, è quello di spiare Angela nei suoi amplessi con vari clienti e costei scopre le stesse voluttuose sensazioni seguendo la masturbazione di Adamo e credendo di avere con lui quel rapporto completo che invece nei fatti non si realizza mai. Dopo che Adamo si è avvicinato ad Adelaide, sorella di Adelmo, rimasta incinta del fidanzato che si è dileguato, viene arrestato per omicidio. Angela si rifiuta di aiutarlo in quanto questo significa mentire una volta di più a se stessa. Improvvisamente su di una collina non lontana si è posato un uovo gigantesco: una delle prostitute - muta - ricomincia a parlare; un'altra (ritardata nel fisico e nella mente) constata l'arrivo del suo primo ciclo mestruale; per la terza (tenacissima mittente di ben sette lettere al fidanzato in galera) finalmente giunge la sospirata risposta; la quarta, una monca, recupera le sue mani. E in più avvengono altri eventi singolari: una gallina dalle piume rossicce (Angela ne è atterrita inspiegabilmente) è diventata tutta bianca e in una visione della solfatara di Pozzuoli Angela appare, emettendo vapori bianchi e caldissimi dal proprio organo genitale, con Adamo che appare e scompare, fumigante lui pure, in una delle grotte. Niente miracoli, ovviamente, solo una fantastica "rigenerazione" per tutti. |
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