| TRAMA: Paolo, fatto prigioniero durante la guerra mondiale e condotto negli Stati Uniti, vi è rimasto dopo la guerra, ha sposato un'italoamericana ed ha fatto fortuna. Essendogli morta la moglie, è preso dalla nostalgia e ritorna in Italia, ad Anzio, sua città natale, dove sua sorella Gisella l'accoglie nella loro vecchia casa. Coi ricordi del passato si ripresentano le immagini delle donne, che Paolo ha amato. Mentre passeggia, incontra Luisa, che ha creduto d'amare: essa lo ha abbandonato, seguendo il miraggio di una vita brillante. Un amico lo conduce la sera nella villa di una certa contessa, dove gli uomini vanno a giocare e a divertirsi con donne non troppo ritrose. Nella contessa riconosce Wanda, la fidanzata, che lasciò perché troppo austera. Durante la serata Wanda redarguisce una bimba di dodici anni, che le fa da cameriera, con tale violenza da suscitare il disgusto di Paolo. Questi vorrebbe sapere quale sia stato il destino d'Anna, la ragazza che ha amato negli ultimi tempi. Dalla sorella di lei apprende che Anna è morta dodici anni prima, dando alla luce una bambina, che evidentemente è sua figlia ed è quella appunto, che ha visto maltrattare dalla contessa. Paolo è preso da vivissimo sdegno verso Gisella, che ha impedito ad Anna di rivelargli il proprio stato; ma poi condurrà sua figlia nella vecchia casa paterna, dove Gisella si prenderà amorevolmente cura della piccina. |
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