| TRAMA: Iraq, 1985. Il militare statunitense Doug Matthews tenta di impedire una strage di civili ad opera del sanguinario Ali Dalal, e nella colluttazione lo sfregia con una coltellata. Cinque anni dopo Ali, generale dell'esercito, fa sequestrare Ben, il fratello di Doug. Per liberarlo, quest'ultimo raggiunge un campo di profughi giordano, dove rivede la dottoressa araba Lila Haddilh, ora sposata a Dalal, dal quale ha avuto un figlio, e si procura una pistola e delle granate. Rifugiatosi a Baghdad presso l'amico curdo Tanzi, Ben incontra un funzionario dell'ambasciata americana, che lo informa sulla probabile prigione del fratello prima di morire ad opera dei cecchini inviati da Ali. Doug e Tanzi riescono a scappare e si rifugiano nel villaggio del curdo. Qui arriva Dalal, e benché Doug si consegni spontaneamente, tutti gli abitanti vengono massacrati. Aiutato da Lila, che ha l'appoggio del generale Bashir, nemico di Ali, Doug fugge dal carcere e la raggiunge: viene a sapere che il matrimonio è stato il prezzo pagato per la sua incolumità. Intanto Ben è stato trasferito dall'hotel dov'era prigioniero ad una fabbrica di armi chimiche. Doug ferma il sicario inviato da Ali per uccidere Lila e lo usa per entrare nella fabbrica, dove Ali ha intenzione di uccidere Ben. Salvato il fratello, Doug manomette gli impianti, innescando l'autodistruzione del complesso; e nel corso di una feroce colluttazione Dalal, irrorato di sostanze infiammabili, muore bruciato. Doug, pur ferito, riesce a raggiungere Lila, Ben e il bambino un istante prima che la fabbrica esploda. |
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