| TRAMA: Nell'isola di Pasqua (Rapa Nui) misteriose e colossali statue dette Maoi emergono imponenti. Le hanno costruite la tribù dei Lobi Corti, ridotta in schiavitù dalla casta nobile dei Lobi Lunghi di origine polinesiana. La vita si svolge condizionata da riti arcaici e tabù, anche dall'amore tra il nobile giovane Noro e Ramana, splendida fanciulla della tribù dei Lobi Corti. Noro è stato prescelto dal nonno Ariki-Mau ad effettuare prima di succedergli l'avvincente gara annuale, mai vinta da un candidato dei Lobi Corti. La gara è in onore di Hotu Matu'a, il mitico primo abitante di Rapa Nui che, secondo la leggenda, tornerà su di una "bianca canoa" per guidare tutta la tribù verso un nuovo mondo. Nella gara i giovani dovranno scalare e discendere le pareti rocciose a picco sull'oceano, indi nuotare fino ad uno scoglio, cercarvi un uovo di uccello-mosca e portarlo intatto al Re. Il vincitore risulta Noro, che come premio impalma Ramana, dopo essere stato vigorosamente avversato da Make, l'irriducibile candidato dei Lobi Corti, anche lui innamorato della ragazza la quale, chiusa per lungo tempo in una grotta, ne esce cieca e incinta. Al termine della gara si vede in mare una grande roccia, la "canoa bianca", tanto attesa per millenni. Ariki-Mau vi si reca, ponendo termine al suo potere: a lui subentrerà il giovane vittorioso. Ma Noro ha deciso: con l'aiuto di un costruttore di barche affronta il Pacifico e l'avventura insieme alla moglie e al nascituro, per fondare una comunità libera e nuova. |
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