| TRAMA: Nel 3987, sul pianeta Konda, condannato alla separazione dai genitori ed all'esilio in un lontano pianeta, il piccolo Mirko viene inviato dalla sua tutrice, Karion, sulla Terra di 2000 anni prima dove, fatta, amicizia con un cane randagio, Guaglione, conosce Elena, insegnante in un orfanotrofio, la quale lo prende a ben volere e lo fa ospitare nell'Istituto. Con il nome di Paolino (nome assunto dopo averlo letto sulla pubblicità di un ristorante), dopo un fallito tentativo del direttore dell'orfanotrofio di Roccamonfina di affidarlo ad una facoltosa coppia di coniugi, Paolino rientra nell'istituto e qui scopre la sua vocazione di calciatore, e nello stesso tempo ha modo di colloquiare con Gesù e San Gennaro. Elena, ignara della natura del misterioso ed avvenente amico Paolino, si innamora addirittura di Gesù, mentre San Gennaro riceve la telefonata da Padova dell'amico Sant'Antonio che decide di venirlo a trovare. Giunto, con l'inseparabile giglio, a Raccamonfina, scopre che San Gennaro sta arbitrando l'incontro organizzato per reperire fondi per l'erigendo campo di calcio dell'istituto, incontro vinto grazie alle doti di goleador di Paolino. Al Santo di Padova non resta che fare il tifo a bordo campo, nonché nella successiva festa in discoteca in cui anche San Gennaro si cimenta nel ballo, chiedere a Gesù licenza di miracolo, cosa che innesca una polemica con San Gennaro, messo da qualche tempo a regime per pregressi abusi traumaturgici. Paolino, pur essendo scaduta la pena dell'esilio, preferisce restare sulla Terra, e chiede consiglio a Gesù, che appare ora in vesti bianche, rivelando la sua vera natura ad Elena, che si inginocchia devotamente, sublimando all'istante il suo terreno sentimento. Gesù consiglia a Paolino di buttar via lo Sberodyn, il marchingegno che permette a Karion di controllarlo, ed a restare con i suoi nuovi amici. |
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