| TRAMA: Chino e Lisette Linares vivono nel Bronx un matrimonio dai rapporti convulsi e tempestosi, ma sinceri, provvedendo come possono, con la presenza della nonna Rosaria, ai due figli: un maschietto di una decina di anni e una femminuccia di cinque. Il problema centrale è quello della sopravvivenza quotidiana: tuttavia Lisette - appassionata di musica - sogna un riproduttore stereo e Chino glielo promette. Poi, per vari giorni, Chino non fa ritorno a casa: è in prigione poiché si è procurato il riproduttore stereo con sistemi illeciti. Lisette tenta di procurarsi il denaro della cauzione, indispensabile per far uscire dal carcere lo scervellato marito, e rifugge da ogni compromesso per restargli fedele. Anche il vispo maschietto ritiene di doversi ingegnare per liberare il padre: viene sorpreso a spacciare droga, sculacciato e malmenato. Si rifugia presso un omosessuale rifiutato dai suoi ma Lisette riesce a scovarlo. Neppure lei vuole che il figlio spacci droga e se lo riporta a casa. Quanto all'omosessuale, ne ha comprensione e compassione e si sforza di ricuorarlo, a differenza dei familiari di lui che lo considerano il disonore della famiglia. Frattanto a Lisette viene offerto un lavoro presso un discografico, ma il guadagno è appena sufficiente per vivere. Per procurarsi la cauzione, viene proposto a Chino di dichiararsi padre di un bimbo, nato a Magdalena Soto fuori dal matrimonio. Gli pagano la cauzione e deve prendersi cura del figlio non suo, ma può tornare a casa. Lisette, anche per le malignità e le insinuazioni pettegole del quartiere, pensa che il marito l'abbia tradita. " indignata e furente, e finisce per concedersi - sia pure una sola volta - al datore di lavoro che da tempo la circuisce.L'armonia in famiglia cessa: i due figli si scatenano in zuffe continue per il grande disagio; Chino stesso approfitta della compiacente e disinibita Magdalena. " il finimondo per i Linares ma riescono tuttavia a tornare tempestosamente insieme. |
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