| TRAMA: L'Estaque è il nome di un quartiere popolare di Marsiglia. Qui Marius vive solo, fa il guardiano in un immenso cementificio in disuso che domina la zona e che presto verrà demolito. Anche Jeanette vive all'Estaque, fa la cassiera in un supermercato e con il suo scarso stipendio cerca di far crescere i due figli adolescenti (il più piccolo di pelle mulatta) e di mandare avanti il minuscolo appartamento in cui tutti vivono e che si affaccia su un piccolo cortile insieme a tanti altri. Jeanette è spesso nervosa, irrascibile, litiga col suo direttore, viene licenziata, passa le giornate a casa e i vicini, soprattutto due coppie, Caroline e Justine, Monique e Dedee, cercano di tirarla su con battute, risate ma anche unendosi alla sua protesta contro il cattivo andamento delle cose. Mentre Jeanette sta risistemando con vernice e pennelli le pareti di casa, arriva casualmente Marius, si ferma ad aiutare, va via, poi si ripresenta, comincia a fermarsi, invitato a pranzo. Jeanette ha molti dubbi sull'opportunità di iniziare una nuova relazione, pensa che per lei il momento sia ormai passato, ma intanto le difficoltà quotidiane incombono, stare soli con i figli è sempre più difficile. Anche Marius ha molti problemi, con il presente e con il passato, quando moglie e figli erano morti in un incidente di macchina. Tra i due alla fine comincia un rapporto d'affetto e d'amore, che però sembra destinato a non durare. Marius lascia Jeanette, va in un bar dove si accende una grande rissa, poi esce, e più tardi gli amici lo riprendono ubriaco sul lungomare, lo portano a casa di Jeanette, lo adagiano sul letto accanto a lei. Quando si svegliano, i due si giurano amore eterno. Su un ponte della città camminano tutti personaggi della storia, visti di spalle, e la voce fuori campo informa sui loro destini futuri. |
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