Cast: John Robinson, Emile Hirsch, Victor Rasuk, Heath Ledger, Rebecca De Mornay, William Mapother, Nikki Reed, Julio Oscar Mechoso, Vincent Laresca, Brian Zarate, Pablo Schreiber, Elden Henson, Michael Angarano, Cheyne Magnusson, Don Nguyen, Kristian Peterson, Rene Rivera, Jack Smith, Mitch Hedberg, Samantha Lockwood
TRAMA
TRAMA: Lords of Dogtown è un film del 2005 diretto da Catherine Hardwicke e scritto da Stacy Peralta, che in precedenza aveva già realizzato il documentario Dogtown and Z-Boys.
Il film racconta la storia vera di un gruppo di giovani skateboarder nella zona Dogtown di Venice Beach, nella Los Angeles degli anni Settanta. Tony Alva (Victor Rasuk), Stacy Peralta (John Robinson) e Jay Adams (Emile Hirsch) sono tre giovani californiani che si divertono con il surf e lo skateboard insieme al disegnatore di tavole Skip Engblom (Heath Ledger) e altri gli altri ragazzi di Dogtown.
Un giorno, nel negozio di Skip, lo Zephyr Surf Shop, arrivano le nuovissime ruote in poliuretano per skateboard. Sid, un giovanissimo commesso, invita Tony, Jay, Stacy e tutta la crew a provare la novità. I ragazzi sono immediatamente conquistati perché, con questa modifica, gli skateboard riescono a realizzare sull'asfalto le stesse linee che disegnano le tavole da surf sulle onde. Skip decide, quindi, di affiancare alla già famosa squadra di surf legata al suo negozio anche una squadra di skateboard: nascono così gli Z-Boys.
Il successo è immediato: Stacy, Jay e Tony vincono moltissimi concorsi e diventano famosi a Venice Beach. Un periodo di forte siccità in California porta le autorità a imporre il divieto di riempimento delle piscine e gli Z-Boys ne approfittano per intrufolarsi nelle piscine vuote e fare evoluzioni con gli skate al loro interno. Per seguire questa nuova attività, disertano le sessioni di allenamento di Skip, deteriorando i rapporti con lui.
Gli Z-Boys iniziano a farsi notare anche al di fuori di Venice Beach e una sera, durante una festa allo Zephyr Surf Shop, l’imprenditore Topper Burks convince Tony che è ora di lasciare la squadra e far conoscere il proprio nome in tutto il mondo.