Cast: Robin Williams, Sam Neill, Wendy Crewson, Oliver Platt, Embeth Davidtz, Hallie Kate Eisenberg, Kiersten Warren, Lindze Letherman, Angela Landis
TRAMA
TRAMA: L’uomo bicentenario è un film del 1999 diretto da Chris Columbus, basato sull’omonimo racconto di Isaac Asimov. Il protagonista della vicenda è il robot positronico Andrew Martin (Robin Williams), acquistato dalla famiglia Martin nel 2005. Inizialmente, l’unica a instaurare un rapporto con il robot è la figlia minore, Amanda. Nonostante sia stato acquistato per svolgere il ruolo di domestico, Andrew dimostra di avere un innato talento per l’intaglio del legno e di essere in grado provare emozioni umane. Il signor Martin (Sam Neill) decide dunque di iniziare a trattarlo come un membro della sua famiglia, mentre il robot inizia a fare i conti con le nuove sensazioni che riesce a provare. Il talento di Andrew, grazie all'intromissione di Amanda, convince il capo famiglia a fargli ottenere un conto bancario personale e a concedergli maggiori libertà.
Passano gli anni e Amanda, diventata adulta, si accorge di provare qualcosa per il robot. Ma Andrew, non notando tutte le sfaccettature dell’animo umano, segue la via della logica e convince la donna a sposare il fidanzato Frank, per poi pentirsene amaramente. Trascorrono altri anni e la consapevolezza del robot aumenta, insieme al desiderio di non essere più tratto come un oggetto. È il 2076 quando Andrew, dopo aver conosciuto lo scienziato Rupert Burns (Oliver Platt), che cambierà per sempre il suo destino, torna da Amanda e scopre che è diventa nonna di Portia. La ragazza assomiglia ad Amanda in modo impressionante e sta per sposare il suo fidanzato Charles. Portia, tuttavia, è affascinata da Andrew. Per poter instaurare un rapporto con la ragazza, il robot dovrà confrontarsi con il tempo tiranno che, oltre a sottrargli gli affetti più cari, diventerà l’ostacolo maggiore per essere dichiarato umano, a tutti gli effetti, dal resto della società.