| TRAMA: A Varsavia, un gruppo di partigiani occupa il comando della Gestapo, appena evacuato dai tedeschi in precipitosa ritirata, per impossessarsi di importanti documenti che riguardano i delatori polacchi. Le schede segnaletiche vengono affidate ad un valente avvocato ora procuratore di polizia, ma questi viene inspiegabilmente ucciso. Una donna, in stato di choc, ritrovata all'interno del comando, rivela di avere incontrato un tedesco, che le ha rivolto delle domande in perfetto polacco, circa l'ubicazione delle schede stesse: di costui però nessuna traccia. Unico elemento, è una fotografia di una bambina, ritrovata nelle tasche di una divisa abbandonata, risultante essere quella che indossava il misterioso individuo. Le successive ricerche portano all'individuazione della bambina e a risalire, attraverso uno studio fotografico della città, all'effige di suo padre, che viene riconosciuta dalla donna. Egli è al centro dei sospetti, ma dopo vari colpi di scena si giunge al vero responsabile dell'assassinio: un partigiano che avendo precedentemente lavorato nell'interno del comando tedesco, nel periodo in cui vi era rinchiuso il procuratore stesso, era stato da questi riconosciuto. |
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