| TRAMA: Nell'Ungheria del XVI secolo invasa dai turchi, due bimbi, Geza ed Eva, vengono catturati da un famoso guerriero musulmano, Giamurnak, ma nottetempo riescono a fuggire portando con sé una bisaccia, sottratta al loro rapitore, nella quale è custodito un prezioso talismano verde - bottino di guerra di Giamurnak - che rappresenta, per gli ungheresi, il simbolo della loro libertà. Divenuti adulti, dopo aver vissuto l'uno alla scuola di un celebre scudiero, l'altra alla corte della regina Isabella, Geza ed Eva si sposano e, in compagnia di due amici, si recano ad Algeri, per liberare il padre dello stesso Geza, prigioniero di un dignitario musulmano. Tornati in Ungheria, sulle loro tracce si pone Giamurnak, che vuol rientrare in possesso del talismano, sola condizione per riacquistare il perduto prestigio. Approfittando dell'assenza di Geza, chiamato, dal capitano Istvan Dobi, a partecipare alla difesa di Eger - una munita fortezza in cui sono concentrate le forze dei patriotti ungheresi in lotta contro gli invasori - Giamurnak, travestito da commerciante, tenta di sottrarre ad Eva il talismano. Fallito il tentativo, le rapisce il figlio, poi conduce con sé ad Eger, dove il sultano Solimano ha stretto d'assedio i patrioti ungheresi, Eva raggiunge il marito - penetrando in Eger attraverso un passaggio segreto e prende attiva parte alla lotta (che si conclude con la sconfitta di Solimano e la morte dello stesso Gaimurnak), ritrovando infine il proprio figlio sano e salvo. Il prezioso talismano resta così definitivamente in mano agli ungheresi. |
|
---|