| TRAMA: Un ingegnere che sta costruendo un grandioso ponte sospeso incontra una fanciulla già conosciuta da bimba e che si è dedicata ad una associazione di assistenza. I due riprendono l'interrotto idillio ma la pertinacia della fanciulla a non volere abbandonare, anche dopo il matrimonio, il suo lavoro di assistenza sociale, ed i principi inflessibili dell'ingegnere che ritiene unica missione della donna la casa e non crede alla utilità di aiutare il materiale umano avariato, troncano ogni rapporto fra i due. Intanto gli operai del ponte, sobillati da un losco mestatore che non è riuscito ad imporre all'ingegnere le proprie pretese economiche, in seguito alla caduta di uno di loro (ubriacato dai complici del bandito) dall'alto del vertiginoso ponte si riuniscono per decidere l'abbandono in massa del lavoro. E' la fanciulla, allora, che aiutata dai suo beneficati - pur essi licenziati dall'ingegnere come sobillatori - arringa la massa ribelle delle maestranze e può dimostrare loro la iniquità di chi rimesta nel torbido. Per questo intervento il lavoro riprende e l'ingegnere, convintosi dei principi sociali della ragazza, la sposa. |
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