TRAMA: Antonio Meucci, pur seguendo sempre i suoi progetti per la costruzione del "telegrafo parlante" - che sarebbe poi stato il primo esemplare di telefono - per poter vivere con la propria consorte, si impiega in un teatro dell'America del Sud come macchinista. I suoi esperimenti, però, lo distraggono al punto da renderlo responsabile di un incendio in teatro. Egli si reca allora nell'America del Nord dove può assumere la direzione di una fabbrica di candele. Ma anche qui le cose non vanno meglio; una grave malattia della moglie lo costringe a vendere tutto il proprio macchinario. Una compagnia americana, che ha compreso l'utilità della sua invenzione, entra in possesso degli strumenti e se ne assicura il brevetto. Il Meucci chiama in giudizio la compagnia e, dopo un emozionante processo, riesce a dimostrare la paternità e la priorità a lui spettante della invenzione del telefono.