TRAMA: Un gangster controlla quasi tutta l'attività affaristica della città facendo sopprimere quanti tentino di ribellarsi. La giustizia però non riesce mai ad accusarlo. Si pensa allora di incolparlo per frode all'erario. Un giornalista (che è in realtà un agente della tributaria) si accattiva la fiducia e la simpatia del terribile bandito e riesce, con l'aiuto della di lui segretaria a fotografare i libri contabili del gangster. Si inizia il processo e poiché la segretaria è la sola a conoscere i documenti, il gangster la fa rapire. Il giornalista allora finge di cadere nella trappola che il delinquente gli tende accettando di farsi accompagnare nel rifugio della banda, dove la ragazza è caduta prigioniera. Naturalmente la polizia ha seguito la macchina che porta il giornalista e irrompe al momento opportuno salvando la segretaria teste e uccidendo i complici del bandito. Il quale è condannato a trenta anni.