Cast: Charlie Chaplin, Jack Oakie, Reginald Gardiner, Henry Daniell, Billy Gilbert, Grace Hayle, Carter De Haven, Paulette Goddard, Maurice Moskovich, Emma Dunn, Bernard Gorcey, Paul Weigel, Florence Wright, Leo White, Lynn Hayes, Hank Mann, Esther Michelson, Eddie Gribbon, Nita Pike, Lucien Prival
TRAMA
TRAMA: Il grande dittatore è un film del 1940 scritto, diretto, prodotto e interpretato da Charlie Chaplin.
Durante la Prima Guerra Mondiale un barbiere ebreo (Charlie Chaplin), militare nell'esercito della Tomania come addetto al funzionamento dell’artiglieria pesante di terra, riesce eroicamente a salvare la vita del pilota Schultz (Reginald Gardiner), che nonostante sia rimasto ferito riesce a farlo salire a bordo di un aereo militare e a decollare con lui. Durante il volo si capovolgono e precipitano schiantandosi in un terreno di campagna.
L’incidente provoca al barbiere una perdita di memoria che lo costringe in un ospedale militare per molti anni. Un giorno, senza l’approvazione dei medici, l'uomo abbandona la clinica e ritorna alla sua bottega nel ghetto ebreo, ignorando però il cambiamento avvenuto dopo una rivolta in Tomania, che ha portato al potere il dittatore Adenoid Hynkel (Charlie Chaplin), con la conseguente privazione della libertà degli abitanti.
Giunto alla sua bottega, convinto che siano trascorse solo poche settimane anziché anni, l'uomo si sorprende quando dei militari, intenti a imbrattare i vetri del suo negozio, lo aggrediscono. Reagisce al sopruso suscitando le simpatie di Hannah (Paulette Goddard), una bella ragazza del ghetto, insofferente alle angherie e alle miserabili condizioni di vita a cui è costretta a vivere da tempo.
La reazione del barbiere ai militari prevederebbe l'impiccagione, ma interviene a suo favore il comandante Schultz, il quale riconosce nell'uomo il soldato che tanti anni prima gli aveva salvato la vita. Per il ghetto arriva una temporanea pace quando Hynkel decide di rivolgersi a un banchiere ebreo per ottenere finanziamenti per aggredire militarmente l'Ostria, una nazione limitrofa. Intanto Schultz si rifiuta di portare avanti l'invasione e così finisce confinato in un campo di concentramento, dal quale però riesce a fuggire per poi nascondersi nel ghetto.
Nasce allora una cospirazione per eliminare il dittatore Hynkel da parte di Schultz e il barbiere insieme agli altri ebrei, ma purtroppo senza raggiungere l’obiettivo. Il comandante e il barbiere vengono quindi imprigionati, ma un fortuito scambio di persona stravolgerà le sorti dell'imminente invasione bellica contro l'Ostria...