| TRAMA: La guerra ha disperso sui vari fronti quattro ufficiali aviatori della stessa squadriglia uniti da un sentimento di cordiale amicizia. Giorgio, perfetto pilota, inguaribilmente scettico, riporta una grave ferita ma ne guarisce. Convalescente decide di andare alla ricerca degli altri tre. Uno di questi che era il poeta ed il ganimede della compagnia ha perduto il braccio destro. Ora è impiegato alla censura militare dove pur seguendo con interesse, attraverso la corrispondenza, lo svolgimento dei romanzi altrui, trova modo di comporre felicemente il proprio. Il secondo ha perduto una gamba e, in gran parte, l'udito, ma è riuscito nondimeno a rifarsi un'esistenza fondata sull'amore della terra e quello di una brava ragazza che ha sposato. Il terzo si è ritirato in tempo dalla guerra, si è dato agli affari accumulando denari, ma ha in serbo una pistola nel caso che le cose vadano male. Giorgio che non credeva a nulla comprende ora che sono le forze morali quelle che sostengono l'uomo nelle avversità e dànno all'esistenza di ognuno la sua particolare impronta. |
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