| TRAMA: In una regione meridionale dell'America due giovani si presentano in una fattoria per lavorare. Sono cugini: uno è un ragazzo svelto, di corporatura normale, l'altro è un gigante, di forza erculea, ma deficiente. Il sano guida lo scemo che gli è devoto, ma che gli combina involontariamente un sacco di guai, benché sia d'indole mite. Affrontato senza ragione dal figlio del padrone, un gradasso ignobile, il gigante si lascia battere, ma ad un certo punto afferra la mano dell'aggressore e la stringe inconsciamente tra le sue dita fino a stritolarla. Nella città vicina si celebra una festa dove tutti accorrono, ma il padrone lascia a casa la giovane moglie della quale è gelosissimo. Questa per distrarsi, scende nella stalla dove hanno rinchiuso lo scemo affinché non faccia guai. La donna, pervertita lo induce ad accarezzarla ed egli inconsciamente la strangola. Scoperto il fatto si vuole linciare il colpevole, ma il cugino, con un colpo di pistola l0 sottrae all'esecuzione. |
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