TRAMA: L'assassino che ha ucciso nel 1922 una camicia nera, si salva oltre i confini d'Italia lasciando in miseria la sua famiglia e quella della vittima. Il figlio del fascista, cui muore anche la mamma, viene raccolto ed educato tra i marinaretti balilla. Dodici anni dopo il reato l'assassino, che non è riuscito a trovare né pane né pace, rimpatria clandestinamente gettandosi a mare a poca distanza dalla costa italiana. Mentre sta per annegare viene salvato dal figlio della sua vittima e da altri marinaretti accorsi. Decorato con medaglia al valore per il suo atto di eroismo, il piccolo balilla che viene a sapere chi ha salvato non sa perdonare e accetta quel segno d'onore come monito a non dimenticare. L'assassino che non sa né può riabilitarsi continua il suo triste vagabondaggio.