| TRAMA: Il prof. Taumen, celebre chirurgo israelita, e Dina, la sua futura nuora, hanno subito la deportazione in Germania: liberati dagli alleati, vengono trasferiti nelle Puglie, in un campo di profughi. Di là, insieme ad altri profughi, raggiungono la Palestina, sotto la guida di Ariè, membro del'Haganà, In Palestina, gli estremisti ebrei conducono la guerriglia contro gli inglesi. Uno dei più attivi terroristi antinglesi è David Taumen, figlio del professore e già fidanzato di Dina. Ora convive con la fanatica Judith, anch'essa votata alla causa dell'indipendenza ebraica. Informato dell'arrivo del padre, ch'egli non sperava più di rivedere, David va a trovarlo nella colonia agricola, che ha ospitato i profughi: l'inattesa presenza di Dina lo turba profondamente. Qui egli trova anche Ariè, che con lui ha combattuto nelle file degli alleati: tra i due antichi compagni d'armi si accende una tempestosa discussione. L'uno sostiene i principi moderati dell'Haganà, l'altro predica il terrorismo. Intanto un distaccamento inglese, alla caccia degl'immigarti clandestini, circonda la colonia agricola. Taumen e Dina possono sottrarsi alla cattura. Il giorno dopo David compie un attentato contro il quartier generale inglese, ma vien fatto prigioniero. Per rappresaglia i terroristi catturano e tengono in ostaggio il tenente inglese Birkmore, già commilitone di David. Ambedue vengono fucilati. Nella colonia agricola riprende il lavoro: Ariè e Dina s'avviano tristemente ai campi da dissodare. |
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