| TRAMA: Mentre nel 1848 il Comitato rivoluzionario lotta contro il governo borbonico, il dott. Andrea Pisani, che ne fa parte, si reca un giorno a Sorrento dal marchesi di Rionero per prendere in consegna certi denari. Durante il suo soggiorno alla villa, la marchesa è uccisa da un ladro sorpreso a rubare. Accusato d'assassinio, il dott. Pisani, che non può rivelare la vera ragione della sua presenza, viene condannato a morte. Egli lascia un figlio giovinetto, Oliviero, che avviato agli studi per cura degli amici del padre, potrà laurearsi in medicina e divenire un oculista. La piccola figlia dell'assassinata, Beatrice, ha perduto la vista per un colpo ricevuto dall'assassino. A nulla hanno servito le cure prodigatele dal padre, che la disonestà del suo amministratore, il notaio Basileo, ha condotto alla rovina. Sono passati molti anni: Oliviero Pisani si trasferisce, sotto falso nome, a Sorrento, risoluto a riabilitare la memoria del padre e a fare ogni sforzo per ridare la vista a Beatrice. A questi progetti s'oppone Carlo Basileo, nipote del notaio, che è stato l'assassino della marchesa. Il notaio riesce persino a fargli sposare la marchesina, erede di un ricchissimo zio. Quando Oliviero opera Beatrice, Carlo tenta di farla uccidere per impedire ch'essa riconosca in lui l'assassino, ma ne è impedito da Oliviero. Carlo muore, mentre tenta di sottrarsi al castigo. Beatrice riacquista la vista e sposa Oliviero. |
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