| TRAMA: E' la storia della Nazionale Azzurra di calcio, dalle modeste origini alle glorie eccelse, seguite dalle disavventure e dalla decadenza. Compaiono sullo schermo le leggendarie figure di De Vecchi, di Bernardini, di Meazza, di Piola, di Pozzo, che richiamano alla mente le vittorie luminose dello sport italiano, detentore dei massimi titoli mondiali ed olimpionici. Si susseguono, nelle fasi più importanti e drammatiche, le grandi partite vittoriose di Roma 1934, di Berlino 1936, di Parigi 1938. Poi la disgrazia di Superga, in cui perdettero la vita immaturamente, tra il generale compianto, gli azzurri del Torino. Si dilegua ogni speranza di por rimedio alla corruzione e di vincere lo scetticismo. Ed ecco il mercato dei calciatori con stipendi e premi iperbolici, cambiali, fallimenti; mentre elementi stranieri s'infiltrano nel calcio italiano, che inizia la parabola discendente. Unico spiraglio di luce nell'oscura crisi del dopoguerra calcistico: l'incontro Italia-Inghilterra del maggio 1951. |
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