| TRAMA: Salomè, figliastra del Re Erode di Galilea, allontanata da Roma per ordine di Tiberio, incontra sulla nave, che la porta in Palestina, il nuovo governatore, Pilato e il suo luogotenente Claudio che s'innamora di lei. Al suo arrivo in Galilea, Salomè trova la famiglia reale e la corte in preda a profondo turbamento in seguito alle prediche di Giovanni Battista, che rinfaccia aspramente ai reali l'immoralità della loro unione. Erode tiene infatti presso di sé, quale compagna e regina, Erodiade, moglie di suo fratello. Erodiade domanda al re la soppressione di Giovanni; ma Erode esita, perchè gli è stato predetto che morrà se perseguiterà un Giusto ed anche perché teme la reazione del popolo. Anche Pilato vorrebbe disfarsi di Giovanni; ma Claudio, seguace occulto del Battista, lo distoglie dal procedere contro il profeta. Per sottrarre Giovanni a possibili agguati, Erode lo fa arrestare. Salomè, innamorata di Claudio, è colpita dalla sovrumana figura di Giovanni, mentre la turbano le imprecazioni contro sua madre. Dopo aver eseguito al cospetto di Erode la danza dei sette veli, Salomè è sul punto di chiedere la grazia del Battista; ma Erodiade la previene, chiedendone la testa. Quando il capo mozzo è portato nella sala, Erode fugge: Claudio e Salomè abbandonano la reggia. Li vedremo più tardi ascoltare devotamente la parola di Gesù. |
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