| TRAMA: Enrico Rossi, accusato di poligamia, per aver sposato, una dopo l'altra sei donne, viene sottoposto a processo. Al dibattimento assistono le sei mogli con le rispettive madri: a prescindere dalle interessate, il pubblico sembra guardare con simpatia l'accusato e il presidente del tribunale si mostra benevolo nei suoi riguardi. Il Rossi si dichiara colpevole e inizia il racconto delle sue vicende matrimoniali. Sposò Carla, costrettovi dal padre di lei, al quale aveva rilasciato un assegno a vuoto. Divenuto il commesso viaggiatore del suocero, incontrò a Genova Simona e avendo passato allegramente la sera e la notte in sua compagnia, venne costretto a sposarla dal di lei fratello. In seguito sposò Anna nella speranza, dimostratasi poi vana, di poter espatriare. Per poter mantenere le tre mogli, ne sposò una quarta, Margherita, piuttosto bruttina, ma ricca. Venne poi Concetta, un'ardente siciliana, e infine Silvana, che sposò per compiere un'opera buona. Un incidente ferroviario capitato al Rossi, rivelò alle sei donne gli inganni, dei quali erano state le vittime. Il presidente, ritenendo valido soltanto il primo matrimonio, dichiara l'imputato colpevole di poligamia e lo condanna a lieve pena. In carcere Enrico Rossi si sente finalmente libero. |
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