| TRAMA: Gilberta, detta Gigi, è una sedicenne parigina, che è stata allevata da sua nonna, e dalla sorella di questa, la zia Alicia. Le due donne hanno avuto un passato alquanto burrascoso: la nonna è stata l'amante di agiati borghesi, la zia Alicia ha avuto per amici e protettori gran signori e principi. Le due donne trattano la nipote con affetto ma evidentemente vogliono prepararla a percorrere, possibilmente con fortuna, la stessa carriera. Gigi riceve quindi un'educazione puramente formale ma è una creatura sana, istintiva, ingenua e il veleno, che si nasconde sotto le cure affettuose delle due vecchie parenti non ha ancora inquinato il suo spirito. Frequenta la casa della nonna di Gigi un giovanotto elegante, figlio unico di un ricco industriale, Gaston. Costui fa vita oltremodo dissipata ma per Gigi è soltanto un amico e, malgrado la differenza d'età, un caro compagno. Ad un certo punto Gaston, che nella sua vita di mediocre dongiovanni ha sofferto gravi delusioni, incomincia a provare per Gigi un sentimento diverso dall'affetto fraterno nutrito fino allora. Quando le due tutrici di Gigi s'accorgono di questa evoluzione psicologica, esse parlano chiaro a Gaston. Esse non pensano neppure all'eventualità di un matrimonio: ma fanno presente al giovanotto che egli deve dare a Gigi, com'esse dicono, una buona sistemazione. Gaston dà loro ampie assicurazioni ma quando Gigi comprende cosa si vuole da lei, ne è indignata, tanto più che ama sinceramente Gaston. Ella rifiuta dunque le disoneste proposte e il giovanotto se ne va furente: ma anche lui è innamorato e ritorna. Gigi, quando lo vede, gli getta le braccia al collo, farà tutto quello che egli vuole pur di non separarsi più da lui. L'evidente sincerità e bontà di Gigi, il suo amore vero e disinteressato commuovono alla fine il libertino incallito: egli chiederà alla nonna di concedergli sua nipote Gigi come legittima sposa. |
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