| TRAMA: In un piccolo paese vivono due fratelli gemelli: Pietro e Paolo. Pietro, uomo austero, rigido, egoista, è il sindaco del paese; Paolo, spregiudicato e leggero, si gode la vita. Nel paese si deve costruire un nuovo penitenziario; ma benché il consiglio comunale abbia approvato la spesa e i soldi siano pronti, il sindaco si rifiuta di versare l'importo pattuito al proprietario del terreno, che è suo fratello Paolo. La faccenda, alla quale è interessato tutto il paese, si trascinerebbe per un pezzo, se a portare la soluzione non intervenisse un nuovo personaggio. I gemelli in realtà non son due, Pietro e Paolo, ma tre. Esiste un terzo gemello, Totò, un poco di buono, che è appena uscito di prigione. Di questo, che assomiglia perfettamente ai fratelli, si serve il sarto del luogo, suo ex compagno di cella, per tentare una grossa truffa. Totò, fingendosi Pietro, firma il mandato per l'acquisto del terreno, poi si reca a casa di Paolo, dove, per equivoco è finito il denaro. Ne nascono litigi, accuse, e denunce. Pietro accusa Paolo di truffa, Paolo denuncia Pietro per adulterio. Al processo le cose si complicano sempre più finché salta fuori Totò, che spiega tutti gli equivoci. E tutto finisce lietamente e con grande soddisfazione di Totò. |
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