| TRAMA: Il duca di Boffignac, capitano dei moschettieri del Re, è stato ucciso da un marito tradito. Il suo spirito è condannato a vagare come fantasma nel castello dell'uccisore, finché non abbia vendicato la sua morte violenta su tutti i discendenti del suo nemico. Accade che l'ultimo di questi, Carlo Maltivoglio, detto Carletto, cantante in una compagnia di riviste, è costretto a fermarsi una notte, con la compagnia, nel castello abbandonato. L'attor comico della compagnia, avendo appreso la storia delle apparizioni notturne si traveste da moschettiere-fantasma e a mezzanotte fa la sua comparsa: ma, incontrandosi col fantasma autentico, sviene per lo spavento. Il fantasma, accolto a cuscinate dalle attrici, che credono trattarsi del loro compagno, si ritira in un vecchio baule, sua abituale dimora diurna. Il baule viene unito per errore ai bagagli della compagnia: in tal modo il fantasma resta vicino agli attori e può inserirsi nelle loro vicende. Vien persino scritturato dall'impresario. Alla fine, quando la soubrette, dopo aver tentato di uccidere, per gelosia, l'impresario, accusa perfidamente Carletto, il fantasma ne prende generosamente le difese, dichiarando che la miglior vendetta è il perdono. Dopo di che, redento infine, può salire al Cielo. |
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