| TRAMA: Il Duca Zulian e sua figlia Isabella esercitano la loro spietata tirannide nel ducato di Doruzza. Cesare di Santacroce, promesso sposo d'Isabella, ottiene la liberazione di Mirko, capitano di mare, e di sua figlia Sandra; ma Isabella, d'accordo col padre, tende un'imboscata a Mirko e fa imbarcare Sandra su una nave di schiavi. Mirko, sfuggito all'imboscata, s'impadronisce della nave ed esercita la pirateria insieme a Sandra, che diviene famosa per le sue gesta, ed è conosciuta col soprannome di Venere dei pirati. Il conte di Santacroce, che ignora i loschi intrighi del Duca e di Isabella, si offre di catturare la misteriosa corsara; ma, avendo appreso la verità, sposa la causa dei ribelli e concepisce un astuto piano per introdurre nel castello Sandra ed i suoi. Scoperto in compagnia della Venere dei pirati, il conte dichiara d'aver mantenuto la promessa fatta di catturare la famigerata ribelle. Sandra, credendosi tradita, ritiene inutile ogni reazione, e sta già per essere impiccata, quando il conte corre in suo aiuto. I due si battono disperatamente contro gli armati del Duca, e stanno per soccombere, quando il castello viene attaccato dai pirati e cannoneggiato da terra e dal mare. Il conte e Sandra raddoppiano i loro sforzi, finché i pirati e la popolazione insorta irrompono nel castello. Il Duca, colpito a morte da Mirko, che fu già suo sicario ed ora si fa riconoscere, confessa che Sandra è la legittima duchessina di Doruzza. Vent'anni prima il Duca aveva ordinato a Mirko di sopprimerla; ma quest'ultimo l'aveva invece allevata come fosse sua figlia. Santacroce e Sandra si sposano e Isabella si ritira in un convento ad espiare le sue colpe. |
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