| TRAMA: Una sera del 1821, Alfonso de Lamartine, che si trova a Napoli, ospite di suo zio, si unisce a due pescatori, che praticano la pesca "con le lampare". Sorpresi da una tempesta, i tre uomini riescono ad approdare nell'isola di Procida, dove Alfonso viene ospitato dal capobarca, Andrea, che lì vive con la moglie e la nipote Graziella. Durante la notte la tempesta distrugge la barca di Andrea; ma Alfonso riporta la speranza nella povera casa, regalando al suo ospite una nuova barca. Nei giorni trascorsi a Procida, Alfonso ha avuto modo di conoscere Graziella, semplice e romantica fanciulla: tra i due giovani è germogliato un dolce sentimento. Richiamato dallo zio, Alfonso parte per Napoli, promettendo di ritornare; ma intanto Graziella viene sollecitata a fidanzarsi al cugino Cecco. Avendo incontrato a Napoli Andrea e la moglie, Alfonso ritorna con loro a Procida, dove Graziella dovrebbe promettersi solennemente al cugino, ma la fanciulla è scomparsa: Alfonso la troverà in quella capanna dell'eremita, che Graziella ha inciso per lui sul cammeo offertogli per ricordo. Alfonso decide di sposare Graziella; ma è costretto intanto a ritornare a Parigi. Nella lunga attesa Graziella si consuma. Richiamato da una lettera desolata, Alfonso ritorna a Procida, ma Graziella è morta. |
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