TRAMA: Mario, figlio di un ricco possidente calabrese, mentre studia all'università ed è prossimo al compimento degli studi, s'innamora di Luisa, ragazza di modesta condizione, che vive insieme con una sorella indossatrice. L'amore di Mario è corrisposto ed i due giovani sono travolti dalla passione; essi quindi decidono di sposarsi al più presto e mandano ad effetto il loro proposito, benché il padre di Mario, ingiustamente diffidente, abbia negato il proprio consenso. I due sposi si trovano in strettezze e Mario cerca inutilmente un posto. Luisa, che aspettava un bambino, in seguito ad una caduta perde la speranza di essere mai più madre. La sentenza del medico la getta nella più nera disperazione, anche perché ella teme che la mancanza di figli possa allontanare da lei il marito. Mentre Mario, che ha trovato finalmente un lavoro, parte per un lungo viaggio, Luisa s'accorda con una povera donna, prossima al parto, la quale acconsente a cederle il nascituro in modo che tutti possano crederlo figlio di Luisa. Lo stratagemma potrebbe avere successo se a un certo punto non uscisse di prigione il padre del bambino, il quale approfitta della situazione per ricattare Luisa. Così la verità viene a galla e tutti finiscono in tribunale. Messi di fronte ad una vicenda, in cui diversi e così delicati sentimenti sono in gioco, i giudici mostrano molta umana comprensione e Luisa, perdonata dalla legge e dal marito, potrà adottare come figlio il bambino.