| TRAMA: Il Dr. Mabuse è rinchiuso in un manicomio criminale, eppure si verificano ancora dei crimini tecnicamente molto simili a quelli compiuti da lui in passato. Effettivamente i colpevoli si riuniscono in manicomio, ma nessuno di loro ha mai visto il capo, che trasmette gli ordini attraverso una parete percorsa dalla corrente elettrica. Fanno parte della banda un giovane boxeur, costretto con la droga a perdere l'incontro più importante della sua carriera, e un poliziotto che si è unito alla gang per fornire informazioni alla polizia. Quest'ultimo scopre la criminosa attività di Mabuse, ma viene ucciso mentre sta rivelando al commissario quanto sa. Il commissario, recatosi al manicomio, si convince che per Mabuse non esiste alcuna possibilità di comunicare con i gangsters. Nel frattempo la banda compie un grosso colpo alla Banca, lasciando denaro falso completamente bruciato per far credere di essere stata sorpresa e per impedire alla polizia di controllare il numero delle serie delle banconote. Quando il boxeur vede il brutale assassinio delle guardie della Banca, si costituisce alla polizia e restituisce il denaro rubato. Vuol farla finita anche con il capo della banda, ma scopre che dietro la parete c'è solo un pupazzo. Il professore della clinica, influenzato dal genio criminale di Mabuse, è il vero capo della Banda e impartisce gli ordini attraverso un microfono. Il commissario irrompe nel manicomio e, dopo aver sconfitto la banda, trova che Mabuse è morto e il professore gli ha trapiantato il cervello dopo averne raccolto il testamento. Il professore fugge e finisce con la sua macchina nelle sabbie mobili, portando con sè il testamento del dottor Mabuse. |
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