| TRAMA: A Hans, giovane studioso, è stato affidato l'incarico di raccogliere dei dati per una monografia sull'arte popolare olandese. Fa la conoscenza di Wahl, noto scultore ed insegnante all'Accademia di Amsterdam, che è il proprietario di un famoso carillon del settecento. Si tratta di una gigantesca macchina, ricavata dal meccanismo di un vecchio mulino, in cui alcune statue raffiguranti celebri eroine della storia appaiono in una specie di danza macabra. In casa di Wahl, il giovane conosce Helfi, figlia dello scultore. Una notte Helfi, mentre si trova con Hans, muore. Il ragazzo fugge spaventato, poi ritorna nella villa, dove nota con sorpresa che tutto è tranquillo e normale. Quando sente la voce di Helfi e la vede apparire, va fuori di sé, ma Wahl lo tratta da esaltato e lo allontana da casa. Il giovane trova conforto nell'amicizia di Raab e di Liselotte, allieva di Wahl. Quando quest'ultima scompare, Raab e Hans scoprono che le statue del "Mulino delle donne di pietra" sono cadaveri pietrificati di donne, che Wahl e il suo amico Bohlem hanno ucciso per tener viva col loro sangue Helfy, affetta da un male incurabile. Liselotte viene salvata. Il mulino è preda delle fiamme: Wahl muore nell'incendio mentre stringe tra le braccia il cadavere della figlia. |
|
---|