| TRAMA: Rosa Belfiore è una ragazza napoletana, bella ma capricciosa, bizzarra incostante, che ammalia gli uomini e si diverte a metterli l'uno, contro l'altro. Il suo gioco ha tragiche conseguenze: due cugini, entrambi di lei innamorati si battono per i suoi begli occhi. Uno dei due resta ucciso, l'altro si sottrae alla condanna, rifugiandosi in Francia. La cinica ragazza non è affatto impressionata dal luttuoso avvenimento: ella pensa soltanto al modo di guadagnare molti quattrini e quando le propongono un favoloso contratto per prodursi all'estero come ballerina, crede che l'occasione propizia sia giunta. Ma i compiacenti impresari non sono che dei figuri dediti alla tratta delle bianche, ed è un miracolo che Rosa abbia potuto sottrarsi al tranello. Anche per lei viene il momento in cui un amore vero le fa palpitare il cuore. Ella fa amicizia con Angelo un cantante italiano ritornato da poco in patria, dopo una permanenza di dieci anni negli Stati Uniti. Dall'amicizia nasce ben presto l'amore e un'ardente passione avvince i due giovani. Angelo sposa Rosa e la conduce al suo paesello sperando di vincere la diffidenza dei propri genitori, gente di campagna all'antica. Ma fra la giovane donna e i suoceri sorgono dei contrasti che, latenti dapprima si acuiscono poi fino a portare alla rottura. A complicare le cose riappare l'antico fidanzato, l'omicida fuggito in Francia, il quale non può sopportare che Rosa sia di un altro, e tenta di rapirla, ma muore in un conflitto con i carabinieri. La tragedia scuote Rosa fino nelle più riposte fibre: ella comprende che la via da seguire è quella che la porta ad implorare il perdono di Angelo. Ma un accidente fortuito verrà a dare una conclusione tragica alla sua esistenza: il fienile, dove sono a colloquio Rosa e la madre di Angelo, prende fuoco. Rosa salverà la suocera ma non riuscirà a salvare sé stessa: ella morrà tra le braccia di Angelo. |
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