| TRAMA: In un ristorante parigino alla moda, quattro ricchi buontemponi conoscono una sera Frou-Frou, una giovane fioraia; la sua bellezza, la sua grazia li incanta, suggerendo loro l'idea d'occuparsi disinteressatamente della sua educazione mondana, per lanciarla poi come canzonettista. Ben presto Frou-Frou trionfa come cantante in un locale in voga; mentre i suoi quattro protettori, malgrado i loro proponimenti, tentano di farle la corte. Ella però preferisce a loro un bel giovane, libertino e giocatore, del quale diventa l'amante; ma resasi conto dell'errore commesso, Frou-Frou lascia quello scioperato e chiede conforto ad uno dei suoi protettori, il principe russo Wladimiro, che la porta con sé in Russia. Dopo parecchi anni, i due ritornano a Parigi; la rivoluzione ha spogliato delle sue ricchezze il principe, che deve lavorare per vivere. A Frou-Frou egli trova una scrittura in un locale notturno, gestito da una granduchessa russa. Ben presto il principe sposa la granduchessa e Frou-Frou deve rifarsi da sola un'esistenza, cantando in teatri di secondo ordine. Durante una festa di carnevale Frou-Frou conosce un modesto pittore, Artus, la cui personalità l'attrae fortemente. In seguito Frou-Frou diventa l'amante dell'industriale Sabatier, uno dei suoi antichi protettori. Avendo incontrato di nuovo il pittore Artus, questi le dichiara il suo amore, ch'ella ricambia. Ad un certo punto Artus le chiede di partire con lui per il Brasile; ma Frou-Frou, che teme la povertà, rifiuta. Artus, disperata, s'uccide. Lasciata da Sabatier, Frou-Frou si dedica tutta, in una vita di sacrificio, alla figliola nata dal suo amore per Artus. Più tardi ella cercherà, senza riuscirvi, d'impedire alla figliola di raggiungere in America l'innamorato povero, che promette di sposarla. |
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