| TRAMA: Alberto Luciani è il maestro di piano di una compagnia di avanspettacolo, in cui sua moglie Sandra ha il ruolo di soubrette. Una bambina, Gioietta, è venuta ad allietare la loro vita; ma la loro felicità è soltanto apparente. Sandra, donna ambiziosa e priva di solidi principi morali, ha per amante un ricco industriale, il quale per convincerla del proprio affetto, le ha detto più volte che se fosse libera, la sposerebbe. Un giorno una telefonata anonima informa delle tresca Alberto, il quale durante un viaggio in auto rinfaccia alla moglie l'infedeltà. Sandra nega: ha luogo tra i due una burrascosa discussione, interrotta dallo scoppio di una gomma, che fa sbandare l'auto. La macchina si ferma sull'orlo di un precipizio; memore delle promesse dell'amante. Sandra apre lo sportello e si butta sulla strada, mentre la macchina e Alberto precipitano. Alberto sopravvive, ma riporta delle fratture alle mani e non potrà più suonare; dopo una scena violenta, Sandra l'abbandona: egli vive stentatamente con la bambina e con sua madre, che ha trovato lavoro presso une vicina di casa. Quando la madre s'ammala gravemente, Alberto, disperato, ruba in un negozio un braccialetto per procurarsi i denari necessari per farla curare. Arrestato e sottoposto a processo, viene condannato con la condizionale e rimesso in libertà. Nel frattempo la madre è morta e Gioietta è stata accolta in un ospizio di suore. Alberto incontra per caso Franz, un amico, che lavora in un circo: per i buoni uffici dell'amico, l'ex pianista viene ingaggiato come cantante di allegre canzoni. In passato Alberto ha conosciuto Maria, figlia della vicina di sua madre. Avendo inteso cantare Alberto, Maria, che lavora alla TV, gli ottiene un'audizione, che costituisce per il cantante un notevole successo. Gli è aperta ormai la carriera di cantante della Rai e della TV: Alberto è un uomo arrivato. Sandra, scesa all'ultimo gradino dell'abiezione e della miseria, muore, pentita, dopo aver riveduto il marito e Gioietta. Alberto sposerà Maria. |
|
---|