| TRAMA: Savarese e Gambardella sono due operai napoletani, ed hanno entrambi un notevole talento musicale. Savarese ha una bella voce e canta con successo in qualche locale. Gambardella, benché non conosca le note, trova con facilità originali melodie, che un vecchio maestro ha l'incarico di trascrivere in buona forma. Gambardella trova un editore, Don Ferdinando Bideri, che gli offre un contratto vantaggioso: contemporaneamente fa la conoscenza di Carolina, nipote di Don Ferdinando, allieva del Conservatorio. Tra i due giovani si stabilisce ben presto una relazione sentimentale. Accade però che Gambardella, volendo strappare Giovanna, una sua amica, dalle mani di uno sfruttatore, e avendo perciò bisogno di denaro, partecipa sotto falso nome ad un concorso, bandito da don Ferdinando, per una canzone. Gambardella vince il concorso, ma Don Ferdinando, quando scopre il sotterfugio, fa squalificare la canzone vincente. Anche Carolina, credendosi tradita, si allontana da Gambardella. Questi fa un contratto con una ditta milanese, produttrice di dischi, e si reca a Milano con l'amico Savarese e il vecchio maestro. A Milano Gambardella incontra Consuelo, celebre canzonettista, se ne innamora e la segue per mesi, nelle sue tournées, componendo per lei nuove canzoni. Ma dopo qualche tempo è preso dalla nostalgia di Napoli e lascia Consuelo per tornare alla sua città. Qui trova, con una più fresca ispirazione, il fedele amore di Carolina, che lascia lo zio per unirsi all'amato. Dopo qualche tempo Don Ferdinando si riconcilia coi due innamorati, dei quali favorisce il matrimonio; ma il giorno stesso delle nozze Gambardella ha un attacco di cuore. Il lavoro febbrile ha logorato la sua fibra ed egli morrà poco dopo, contemplando da Posillipo la sua città. |
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