| TRAMA: In una piccola città presso Parigi vive il colonnello Dagoberto con la figlia Lolì. Il colonnello vorrebbe far sposare Lolì con il marchesino Mavalà, un giovanotto insulso; ma i due giovani si detestano cordialmente e sono concordi soltanto nel proposito di mandar all'aria il progetto del colonnello. Accade intanto che la contessa d'Acajeux, la quale abita con il marito al piano di sopra, s'invaghisce di don Leandro, il precettore di Lolì, che malgrado il suo atteggiamento pedantesco di pedagogo, è un giovane piacente. Mentre la contessa riceve in casa sua l'amato giovane, giunge improvvisamente il conte: don Leandro fugge dalla finestra e va a finire nella stanza da letto di Lolì. Nel frattempo qualcuno nella strada canta una serenata; il colonnello Dagoberto, svegliato bruscamente dal suo profondo sonno, s'alza pieno di collera e entrando in camera di Lolì, vi scopre una scarpa e un cappello da uomo. Lolì, che ha promesso di non rivelare il nome del proprietario dei due oggetti compromettenti, mantiene un ostinato silenzio: ma dà origine in tal modo ad una serie di equivoci e di colpi di scena. Alla fine il conte d'Acajeux, valendosi dei poteri conferitigli dall'imperatore, impone a Lolì e al suo precettore di sposarsi per ridare pace alla città. I due, che hanno scoperto di volersi bene, vi si adattano di buon grado. |
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