| TRAMA: La cantante Eva Rosati, avendo conosciuto Kirk Mauri, un italo-americano, che ha impiantato in Italia un ufficio commerciale, se ne innamora e lo sposa; per essergli sempre vicina, ella lascia il teatro. Dal loro matrimonio nasce una bambina, alla quale viene imposto il nome di Letizia. Nel 1940 Kirk Mauri deve partire d'urgenza per New York: avendo l'Italia dichiarata la guerra agli Stati Uniti, Kirk non può più rientrare in Italia. L'azienda rimane affidata all'impiegata Stella Erler, ostile ad Eva: Stella approfitta della situazione per far intestare l'azienda a suo nome. La casa d'Eva viene requisita ed ella per vivere deve ritornare al teatro. Una sera Kirk, divenuto ufficiale americano, essendo stato paracadutato per una missione di guerra, ne approfitta per riabbracciare Eva. La stessa sera, l'impresario di Eva si presenta ubriaco in casa sua, volendo costringerla a uscire con lui. Per difendere la moglie Kirk esce dal suo nascondiglio: i due uomini lottano violentemente e l'impresario viene ucciso da Kirk. Eva costringe il marito a fuggire e si costituisce alla polizia, dichiarando di avere ucciso l'impresario. Condannata a lunga pena, Eva apprende in carcere che suo marito è caduto durante una missione di guerra. Per sbarazzarsi della piccola Letizia, Stella la affida ad un orfanotrofio, dichiarandola orfana di padre e di madre; ad Eva, quando esce di prigione, il socio di Stella comunica che Letizia è perita durante un bombardamento. Avendo incontrato l'ex cameriera di Stella. Eva apprende che tale notizia è falsa: ella si reca da Stella per domandarle conto di sua figlia. Tra le due donne ha luogo una scena violenta, durante la quale Stella, avendo afferrato la sua pistola, resta ferita dalla sua stessa arma. Eva fugge, credendosi responsabile della morte di Stella. Aiutata da casuali amici, essa scopre che sua figlia è stata adottata ed è sul punto di sposarsi: ella può assistere, non vista, al suo matrimonio. Apprende alla fine che Stella, prima di morire, ha fatto un'ampia confessione, dalla quale risulta che Eva è innocente tanto del suo ferimento che della morte dell'impresario. Eva, riabilitata, potrà riabbracciare la sua figliola. |
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